L’utilizzo del food truck vintage come veicolo promozionale (promo truck) e punto vendita mobile è una tendenza in crescita soprattutto tra le imprese che hanno compreso il suo potenziale commerciale e la sua efficacia a livello di marketing.
Ristoranti che lanciano la loro versione street food per aumentare i profitti e sfruttare la leva dello street marketing, aziende nell’industria del caffé che aprono il loro food truck vintage per dare visibilità al marchio, banche e multinazionali del settore finanziario che usano l’ape vintage per tour promozionali.
Sono solo alcuni degli innumerevoli esempi di imprese che scelgono di fare marketing in movimento, sfruttando gli spazi pubblici e privati per arrivare direttamente al pubblico target.
Le aziende che investono su veicoli vintage (ricavati da veicoli d’epoca) per fare street marketing conoscono il formidabile impatto del design di alta qualità. Associare il brand al fascino senza tempo di un veicolo d’epoca convertito in food truck garantisce un importante ritorno d’immagine all’azienda che ne fa uso.
I food truck vintage sono apprezzati dalle imprese principalmente perchè:
- richiamano l’attenzione, difficilmente passano inosservati;
- assicurano distinzione e originalità;
- veicolano emozioni positive, tutto il fascino del passato;
- richiamano a valori quali tradizione, artigianalità, passione, solidità, appartenenza;
- rimandano a un passato mitico.
Per tutte queste ragioni non c’è dubbio che un food truck vintage sia un’opzione assai interessante per promuovere un marchio o pubblicizzare un prodotto.
Fino a qui abbiamo parlato del grande potenziale di questi automezzi come strumenti di business, l’altra faccia della medaglia è rappresentata dalla grande difficoltà che comporta la gestione di un mezzo che ha come minimo 30/40 anni.
Quali sono, dunque, le problematiche da gestire per chi acquista un food truck vintage?
La prima cosa è sicuramente l’affidabilità.
Un veicolo che supera i 30 anni di età è un mezzo che non può garantire nessuna affidabilità dal punto di vista meccanico, e se questo può non essere un problema per una grossa azienda, in grado di sopperire con grandi risorse economiche, ciò non vale per un privato, che andrebbe sicuramente in crisi, ancor più se il guasto meccanico dovesse impedire la partecipazione a una manifestazione organizzata da tempo e magari già pagata.
C’è poi un aspetto di non poco conto, la logistica.
Un veicolo vintage realizzato con tecnologie dell’epoca, non garantisce la mobilità di un mezzo nuovo, rendendo gli spostamenti molto lenti e poco sicuri, oltrechè particolarmente scomodi.
Inoltre con le attuali normative, sempre più stringenti sul fronte inquinamento, i mezzi vintage avranno sempre più difficoltà a circolare liberamente, col rischio di vedersi impediti gli spostamenti e l’attività.
Quest’aspetto può essere superato facilmente da una grande azienda, molto meno da un privato che ha puntato tutto il suo budget sulla realizzazione di un food truck vintage.
Da ultimo, ma non meno importante, è la manutentibilità.
Con questo termine ci riferiamo alla facilità nel reperire pezzi di ricambio (a un costo accettabile) e un meccanico in grado di occuparsene, fatto che per un veicolo vintage è tutt’altro che scontato. I pezzi, per ovvi motivi, sono disponibili solo presso operatori specializzati, che ovviamente si fanno pagare molto bene, mentre i meccanici in grado di riparare o sostituire componenti su un mezzo di oltre 30 anni sono sempre meno.
Per tutti questi motivi consigliamo ai privati e ai professionisti della ristorazione, che hanno necessità di avere certezze sul loro investimento, di pensarci bene prima di acquistare un food truck costruito su veicolo d’epoca.
Per contro, le aziende con capitali importanti da investire, che puntano a rendere unica la loro attività di comunicazione e promozione, possono tranquillamente optare per l’originalità di un promo truck vintage.
Food truck vintage nuovi come alternativa ai veicoli d’epoca riconvertiti
Le aziende di solito sottovalutano che esiste una valida alternativa ai veicoli d’epoca ristrutturati e trasformati in food truck.
L’alternativa alla conversione di veicoli d’epoca (tra l’altro molto laboriosa e costosa) è l’acquisto di veicoli vintage (retró) nuovi con un design che si rifà al passato e qualche elemento innovativo.
Un bell’esempio è rappresentato dalla nuova ape piaggio, un veicolo in produzione dal 1948, la cui versione attuale mantiene una decisa continuità estetica con il passato e caratteristiche del tutto nuove, in particolare la versione V-Curve con il tetto arrotondato brevettata da VS Veicoli Speciali.
Per l’Ape TR vale un discorso analogo, si tratta di una versione attualizzata e innovativa dell’Ape Piaggio, con la peculiarità di essere sprovvista di motore per poter essere inserita in spazi privati e chiusi: stazioni, aeroporti, centri commerciali, outlet, ecc.
Sia L’Ape V-Curve, che l’Ape TR, possono essere convertite in qualunque tipo di food truck o promo truck ed essere adattate a ogni settore commerciale.
Un terzo esempio è rappresentato dal nuovissimo Citroën Jumper, un veicolo di stile retró che rievoca il design del Citroen Type H degli anni ’70, entrato in produzione nel 2018.
Per questo veicolo è disponibile un kit di trasformazione che include un ventaglio di opzioni di personalizzazione:
- colore
- grafica
- materiali
- illuminazione
- accessori
Il New Vintage Food Truck con il suo straordinario design non ha nulla da invidiare ai veicoli d’epoca, incluso il Citroen Type H.
Il suo indiscutibile appeal non deve scendere a compromessi con i limiti/svantaggi che tutti i veicoli d’epoca rimessi a “nuovo” si portano appresso, ripetiamo in sintesi:
- non sono mai del tutto affidabili: pagano lo scotto dell’età;
- non prevedono la garanzia: non essendo nuovi;
- in caso di guasti è complicato e costoso trovare i pezzi di ricambio;
- rischio di non poter più circolare per le normative antinquinamento;
- è difficile trovare chi sappia ripararli;
- sono impegnativi da guidare e tecnologicamente più limitati.
Oltre a queste limitazioni, non va dimenticato che i food truck d’epoca sono difficilmente compatibili con un utilizzo che comporti la percorrenza di molti kilometri.
Potendo ritrovare molti dei vantaggi (a livello d’immagine) di un food truck d’epoca in un veicolo nuovo di fabbrica, è evidente che molte aziende preferiscano investire sui food truck nuovi dallo stile vintage.
Alcuni esempi interessanti?