Dopo tanti anni di esperienza nel settore dello street food e centinaia di mezzi realizzati per aziende di ogni ordine e grado, VS Veicoli Speciali può ben definirsi un termometro del grado di interesse delle imprese e dei consumatori per il mercato dei food truck.
Su questo versante si registrano temperature altissime, un boom di richieste da imprese del settore della ristorazione, ma anche da imprese che, pur operando in altri ambiti, includono lo street food nel loro marketing mix come strategia per promuovere il brand e generare profitti. Offrendo un servizio di ristorazione moderno, dinamico e gioioso, queste imprese guadagno ottenendo un ritorno d’immagine positivo e spendibile.
Non solo, da costruttore e innovatore di prodotto, VS Veicoli Speciali si trova in una posizione privilegiata per cogliere le tendenze in atto nel settore dei food truck e dei modelli di business legati al loro utilizzo.
Attualmente ne abbiamo identificati 5 che vogliamo condividere con i nostri lettori, sperando siano fonte d’ispirazione per qualcuno.
5 modelli di business nello street food, ovvero 5 concetti diversi:
5 strategie per ispirare la tua prossima attività street food
PROMO & RETAIL
Dove: eventi organizzati e tour promozionali
Chi: aziende di medie e grandi dimensioni
Obiettivi: promuovere il brand e vendere i prodotti
Esempi: Brazzale, Reitzel, Biraghi, Nespresso, Lavazza, Aperol, Raspini
Il modello promo & retail sviluppa l’attività di promozione del brand e dei prodotti, insieme alle operazioni di vendita degli stessi.
Le imprese che scelgono questa strategia puntano su un veicolo di alta qualità, che rappresenti il brand negli eventi a cui si partecipa (aziendale, di settore, festival, fiere, privati, ecc.) o nei tour promozionali programmati.
Una strategia di marketing dall’impatto assicurato, dove oltre a dare visibilità al marchio (promo) si generano profitti (retail).
BUSINESS EXTENSION
Dove: itinerante, eventi e fiere, catering
Chi: ristoranti, pizzerie, gelaterie, chef rinomati
Obiettivi: vendere pietanze e pubblicizzare la propria attività
Esempi: Yorann (Street ArBre), Lucitta, Tr3vor
Il modello business extension funziona bene per coloro che hanno un locale nel settore della ristorazione o vi lavorano da protagonisti.
Ristoranti noti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, caffetterie, bistrot, e così via, sfruttano i food truck per estendere la portata della loro attività, guadagnando nuovi spazi, ampliando la platea dei clienti e facendosi conoscere su un’area territoriale molto più estesa.
Gli Chef affermati, abbiano o meno un locale fisso di proprietà, con un food truck danno una spinta enorme alla loro notorietà e guadagnano un’immagine più fresca, ponendosi all’avenguardia del settore.
FOOD COURT
Dove: spazi commerciali, cortili privati, hall e grandi sale, mercati
Chi: catene di ristorazione, supermercati, gruppi alberghieri, singoli hotel e resort, casinó
Obiettivi: dare continuità al servizio, vendere di più, ringiovanire l’immagine
Esempi: Weissestain, Mercure, Chennonceau, Iper La Grande, Carrefour, Artari, Re Nero
Il concept food court consiste nell’inserirsi con un food truck in uno spazio privato o commerciale per offrire un servizio di ristorazione o catering in continuità e come estensione dei servizi offerti alla propria clientela.
La scelta di investire su un food truck è motivata dai vantaggi che offre in termini di:
- riduzione dei costi
- mobilità
- ritorno d’immagine
SREET FOOD NOMADE
Dove: urbano, itinerante, fiere e festival
Chi: giovani imprenditori e nuovi brand
Obiettivi: vendere e generare profitti immediati
Esempi: Pastardo, Cristi Crepes, Le Coin Gourmand, Bobson
Il modello street food nomade rilancia l’antica tradizione della cucina di strada puntando su prodotti di alta qualità e un’attività molto mobile e dinamica.
L’idea è quella di individuare nuovi spazi di vendita inseguendo, come dei nomadi moderni, le occasioni di profitto ovunque si trovino.
PROXIMO FOOD
Dove: itinerante, altamente organizzato e digitale
Chi: catene di ristorazione
Obiettivi: vendere a domicilio con prevendita online e piazzare l’invenduto direttamente su strada
Esempi: Bagong, Rock Burger
Il concetto proximo food è il più evoluto perchè richiede un livello d’integrazione tecnologica più elevato, una sofisticata organizzazione della distribuzione e una buona programmazione del lavoro.
Per svilupparlo bisogna essere attrezzati per ricevere gli ordini (telefono, internet, applicazioni mobile), usare il food truck per consegnare con puntualità a domicilio e poi sfruttarlo per vendere cibo nella zona di pertinenza.
Idealmente, almeno il 70% va venduto su ordinazione e il restante 30% va piazzato in forma itinerante con vendite di prossimità (proximo).
Ovviamente come tutte le esposizioni schematiche abbiamo dovuto semplicare; esistono molte realtà nell’ambito dello street food che si collocano tra gli interstizi di questo schema o coniugano con successo diversi modelli di business.
Viviamo in un mondo ricco di opportunità che bisogna saper cogliere con intraprendenza e visione.
VS Veicoli Speciali è il partner ideale per le aziende che vogliono lavorare nello street food da protagoniste beneficiando della superiore qualità dei veicoli VS, di consulenze calibrate sulle specifiche esigenze del cliente e di un eccellente seguimento post-vendita.
5 ottimi modelli di business e un unico eccellente costruttore di food truck: VS Veicoli Speciali.